6 Febbraio 2014

ALBO AMMINISTRATORI GIUDIZIARI LETTERA AL COMMISSARIO LAURINI

Palermo 6 febbraio 2014

 

Prot.n.498/14

 

 

Al prof. Giancarlo Laurini

Commissario Straordinario del                                              CNDCEC – Roma

 

                                                           e.p.c.   d.ssa Francesca Maione

                                                                       Direttore Generale del Cndcec

 

                                                             Presidenti dei Consigli degli Odcec d’Italia

 

                                                             Coordinamento degli Odcec della Sicilia

 

                                                             Avv. Francesco Greco – Presidente del

Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo

 

                                                            

 

Oggetto: D.M. 160/2013 – istituzione Albo degli Amministratori Giudiziari –

richiesta di iniziativa del Cndcec.

 

              Ill.mo Commissario,

              tra pochi giorni entrerà in vigore il D.M. 19.09.2013 n.160 pubblicato sulla G.U. n.19 del 24.01.2014 che istituisce l’Albo degli amministratori giudiziari e ne regolamenta l’accesso e la tenuta.

              Tale normativa, seppur finalizzata a regolamentare un campo delicatissimo di attività professionale di tanti commercialisti, che con il loro impegno contribuiscono all’azione di contrasto posta in essere dallo Stato contro la criminalità mafiosa, rischia di creare non poche incertezze e difficoltà, contenendo talune incongruenze ed ambiguità.

              La presente nota ha, pertanto, la finalità di chiedere l’autorevole intervento del Consiglio Nazionale affinchè il Ministero provveda urgentemente a rinviare i termini indicati nel D.M. 160 e al fine di correggere gli elementi di criticità in esso contenuti, che si riportano in allegato.

              Auspico pertanto che, con l’urgenza necessaria, il Consiglio Nazionale possa efficacemente intervenire nelle sedi opportune affinchè si correggano le incongruenze segnalate.

              Ciò non solo nell’interesse dei colleghi amministratori giudiziari, impegnati nel supporto alle istituzioni al fine di ricondurre nell’alveo della legalità beni ed aziende sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata, ma nell’interesse del corretto funzionamento di tale importante sistema di contrasto alle mafie che sono un grave ostacolo allo sviluppo del Paese.

              Cordiali saluti.

             

                                                                Il Presidente

                                                             Fabrizio Escheri