26 Settembre 2014

LETTERA PRESIDENTE ESCHERI SU DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE COLTE A RAFFORZARE IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA E AI PATRIMONI ILLECITI

Palermo 25 settembre 2014


Prot.n.2589/14


Dott. Gerardo Longobardi
Presidente del Consiglio Nazionale
Dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili
Piazza della Repubblica, 59
00185 ROMA


Caro Gerardo,
ho ricevuto con piacere l’informativa n.18 del Consiglio Nazionale contenente brevi osservazioni al disegno di legge
presentato al Consiglio dei Ministri il 29 agosto 2014 recante “Misure volte a rafforzare il contrasto alla
criminalità organizzata e ai patrimoni illeciti”, segno di una rinnovata sensibilità del nostro vertice di categoria ad
un tema particolarmente delicato, che coinvolge molti colleghi, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, impegnati
nell’attività professionale di amministratore giudiziario o di perito delle Procure.
Come è noto, oltre il 50 % dei provvedimenti di sequestro e confisca di beni o aziende alla criminalità organizzata
effettuati in Italia è stato adottato dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo. Con questa 

consapevolezza ho organizzato, come Ordine, dal 7 al 13 settembre u.s., una Summer School per Amministratori Giudiziari che si
è tenuta presso un’azienda turistica sottoposta a sequestro in provincia di Palermo.
In tale occasione, per tutta la settimana, abbiamo potuto confrontarci con i principali protagonisti del settore. Sono
infatti intervenuti, tra gli altri: la dott.ssa Giuliana Merola (Componente Commissione Parlamentare Antimafia e ex
presidente Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Milano), il prefetto Umberto Postiglione (direttore
dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati), i presidenti delle sezioni Misure di Prevenzione dei
Tribunali di Palermo, Caltanissetta e Trapani (Silvana Saguto, Antonio Balsamo e Pietro Grillo), il Procuratore
Generale di Caltanissetta (Santi Consolo) e il Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria (Gaetano C. Paci), numerosi
magistrati impegnati nella materia, rappresentanti della DIA e di tutte le forze dell’ordine, illustri accademici e,
ovviamente, i principali colleghi che si occupano di misure di prevenzione.
Nella giornata conclusiva del 13 settembre, nella quale si sono sintetizzate le conclusioni dei lavori di studio, è
intervenuta anche la collega Maria Luisa Campise Consigliere Nazionale CNDCEC con delega al tema delle misure di
prevenzione.
Mi dispiace, pertanto, che tra le osservazioni rassegnate dal CNDCEC (certamente elaborate prima di tale data) non
sia contenuta la principale proposta emersa dal dibattito, tra l’altro pienamente condivisa dai Magistrati presenti,
ossia la costituzione, presso le Corti d’Appello, di un Albo di Periti specializzati in business planning (indicati dagli
Ordini Territoriali tra i commercialisti che “non” svolgono l’attività di Amministratore Giudiziario) per la
valutazione delle condizioni di prosecuzione della gestione delle aziende sottoposte a sequestro o confisca. Infatti,
è emerso che il magistrato, nel valutare se proseguire nella gestione delle aziende o se avviarle a liquidazione o Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo
Circoscrizione dei Tribunali di Palermo e Termini Imerese - Ente pubblico non economico
Via Ruggero Settimo, 55 - 90139 - Palermo Tel.091.325535 – fax 091.325291 www.commercialisti.pa.it c.f. 97223310828
fallimento in proprio, non ha altro elemento che la relazione dell’Amministratore Giudiziario. L’accusa principale
che viene condotta dai media (e anche da talune lobbies confindustriali) è che tale soggetto sia naturalmente
controinteressato in quanto il proprio incarico di amministratore giudiziario deriva anche dalla permanenza in vita
delle aziende.
La costituzione di questi Albi aprirebbe, pertanto, un nuovo campo di lavoro per tanti colleghi atteso che le aziende
in questione sono migliaia, costituendo al contempo un beneficio all’immagine complessiva dei professionisti
impegnati nell’amministrazione giudiziaria.
Mi auguro che sia ancora possibile inserire eventuali nuove proposte o che si possa rappresentare questa
opportunità al Ministro.
Tra l’altro, ti segnalo che il 1 Ottobre p.v. si terrà alla Camera dei Deputati un incontro (al quale è invitata anche
Maria Luisa) nel quale sarà presente, tra gli altri, la Presidente della Commissione Antimafia Rosi Bindi e il
Sottosegretario alla Presidenza Marco Minniti. Potrebbe essere un’occasione per rappresentare questa proposta.
Caro Gerardo,
nel rinnovare il mio apprezzamento per l’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale, auspico, da presidente di un
Ordine Territoriale ricadente in una terra martoriata dalla criminalità mafiosa, che nel comporre l’istituenda
Commissione consiliare sulla materia si sappia individuare tra i tanti colleghi quelle eccelse figure di professionisti
impegnati come amministratori giudiziari che rappresentano il fiore all’occhiello della nostra categoria, in quanto
testimoni dell’impegno civile dei commercialisti per una società migliore.
Sono sicuro, conoscendo la cura con cui stai costituendo la nuova squadra dirigente, che saranno individuate le
figure più adatte.
Un caro saluto e in bocca al lupo per il Tuo lavoro
Fabrizio Escheri